Allarme eternit anche a Randazzo. Sono ben otto le discariche a cielo aperto pine di amianto che il Comune ha censito. A darcene notizia è il vice sindaco Gianluca Lanza che sta intervenendo nel tentativo di bonificare le aree a salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini. «Gli uffici – ci dice – stimano che disseminato nel territorio c’è eternit per circa 50 metri quadrati. Le più grosse micro discariche le abbiamo trovate in via Caporale Castiglione dove sono state ripulite le balze dell’Alcantara e sulla provinciale Boccadorzo. Adesso dovremo rivolgerci ad una ditta specializzata per ripulire le aree, con costi rilevanti. Ma è doveroso ricordare – conclude – come le sanzioni contro chi scarica eternit nelle campagne sono sicuramente più aspre rispetto ai rifiuti urbani perché l’eternit è un materiale pericoloso». E nei giorni scorsi sono ben nove i cittadini ai quali è stata elevata una sanzione di 210 euro per scarichi abusivi dei rifiuti domestici o ingombranti. Pensate che in contrada Berlinghieri, nella frazione di Montelaguardia colui che piano piano formato una micro discarica, oltre alla multa, ha proceduto a proprie spese alla bonifica dell’area. Il sindaco Michele Mangione torna a parlare di via Caporale Castiglione, nell’ottobre scorso sono stati trovati anche scarti di macellazione: «Le operazioni di bonifica di questa via – ci dice – sono state complesse a causa dell’orografia del territorio dell’intera zona. E’ stata anche utilizzata una grossa gru mobile, ma adesso è pulita».
Gaetano Fonte “La Sicilia” del 03-11-2014