Buone notizie per i legittimi assegnatari dei 45 alloggi popolari di contrada San Lorenzo, già pronte da tempo e visitati qualche settimana fa dai ladri che portarono via 5 caldaie, un termosifone ed un citofono. Martedì prossimo, infatti, si concluderà la procedura amministrativa per l’approvazione, in via definitiva, della graduatoria per gli aventi diritto. Graduatoria che, come si ricorderà, è stata modificata dalle verifiche sui punteggi da parte del competente ufficio comunale, a seguito di un’indagine della Guardia di finanza di Bronte che provocò l’annullamento della prima graduatoria. Venti famiglie, infatti, pur di ottenere l’appartamento, dichiararono il falso, mentendo soprattutto sul reddito. Stilata la giusta graduatoria, a meno di ulteriori ricorsi, si procederà all’assegnazione di tutti i 45 alloggi. Nel frattempo, stanno proseguendo speditamente i lavori di realizzazione delle varie opere di urbanizzazione primaria della zona. Secondo le informazioni fornite dal Comune, infatti, ancora non sono state completate le fognature, lo scolo acque bianche, la rete idrica, la distribuzione gas metano e le strade di accesso compreso i interni parcheggi esterni. «L’Amministrazione comunale – afferma soddisfatto il sindaco di Randazzo Ernesto Del Campo – si è prefisso l’obiettivo della consegna delle case, ai legittimi assegnatari, prima delle prossime festività pasquali, in modo che le famiglie possano trascorrerle in tutta serenità». Intanto, la zona di San Lorenzo di Randazzo può considerarsi ormai una zona commerciale, essendo sede di discount e centri commerciali.
RANDAZZO Progetto «Crescere nella legalità»
I sindaci di Randazzo (Ernesto Del Campo), Bronte (Giuseppe Firrarello), Maletto (Giuseppe De Luca) e Maniace (Salvatore Pinzone Vecchio), nella sala della Giunta del Comune di Randazzo, hanno firmato il Progetto “Crescere nella legalità”, per un importo di 6.877.900 euro da finanziare con i fondi “Pon Sicurezza”. Con questo progetto i Comuni intendono recuperare aree urbane e immobili alfine di creare centri di aggregazione ed aree attrezzate a disposizione dei giovani.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 08-02-2009