Il Consiglio di Randazzo ha approvato la proposta di ampliamento del cimitero presentata da una cordata di imprenditori locali, che hanno chiesto al Comune di valutare l’utilità pubblica della proposta e di metterla a bando con il sistema del project financing. “I privati – dice il sindaco Michele Mangione – intendono traslare l’area per le emergenze nello spazio fra le nuove colombaie e la Circumetnea e utilizzare lo spazio libero per costruire tombe e colombaie. I privati si assumerebbero l’onere di pagare tutto compresi eventuali espropri. Questo è possibile perché la legge non indica le misure minime dell’area di emergenza, basta averla”. L’idea dei privati risolverebbe gli annosi problemi degli spazi del cimitero di Randazzo, ormai esauriti. Anche per questo il Consiglio comunale ha votato favorevolmente a eccezione di Cettina Foti che si è astenuta: “Durante la scorsa consiliatura – afferma la Foti – quando il sindaco era Ernesto Del Campo, esaminando una proposta di ampliamento del cimitero, abbiamo deciso di impedire l’utilizzo di fondi privati per l’ampliamento del cimitero. Oggi, al di là che gli investitori siano locali o meno, io ritengo che sia giusto essere coerente”. “Quella proposta era diversa e meritava di essere combattuta – replica il sindaco – la più importante differenza rispetto al passato è che eventualmente i privati gestirebbero solo la nuova area cimiteriale, quella per intenderci costruita da loro. La vecchia proposta invece inglobava la gestione privata dell’intero cimitero”. Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 19-08-2017