Si avviano, finalmente, a conclusione i lavori di realizzazione della zona per insediamenti produttivi previsti in contrada Arena-Pignatuni di Randazzo. L’impresa che ha realizzato i lavori di urbanizzazione primaria nel piano particolareggiato dell’area artigianale-industriale, ha accettato di completare i lavori, dopo che erano stati sospesi per un contenzioso sorto tra il Comune e l’impresa per crediti vantati dalla stessa. «Il completamento dell’area e il successivo collaudo – dice il sindaco di Randazzo, Ernesto Del Campo – consentirà al Comune di avere a disposizione una vasta area urbanizzata per gli insediamenti artigianali e della piccola industria e quindi di potere evadere le numerose domande acquisite negli ultimi anni da tanti imprenditori che vorrebbero partecipare ai bandi europei, nazionali e regionali, ma non hanno la disponibilità di aree per gli insediamenti, attraverso un apposito regolamento comunale in atto allo studio della competente Commissione consiliare». Il progetto prevede la realizzazione di 14 lotti di dimensioni variabili tra 2.500 e 4.500 metri quadrati, completamente urbanizzati (strade, verde, luce, acqua, parcheggi) in cui si potranno realizzare gli opifici con le modalità e le dimensioni previste nel piano. Al centro dell’area è stato già realizzato il Centro direzionale, finanziato dal Patto Territoriale Ionico Etneo, dove ha già trovato sede la società di gestione dello stesso Patto, Taormina Etna. «Sono molto soddisfatto – conclude Del Campo – e lo dico nella duplice veste di rappresentante del Comune e presidente della società Sviluppo Taormina Etna. Quest’opera darà a Randazzo moderni insediamenti artigianali-industriali per i quali c’è molta attesa anche per lo sviluppo occupazionale che ne potrà conseguire».
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 23-04-2010