L’imponente costone lavico su cui si appoggia la parte più settentrionale del centro storico di Randazzo sarà reso più solido. La Regione siciliana, infatti, ha annunciato che una società dell’agrigentino si è aggiudicata la gara d’appalto di 294 mila euro per il consolidamento del costone roccioso sui quartieri di San Nicola e Santa Maria. Dal costone roccioso, terrazza naturale verso il fiume Alcantara, infatti negli anni scorsi sono stati registrati segni di cedimenti che avrebbero anche impedito la realizzazione dei lavori di normale manutenzione. Per questo si è deciso di intervenire con il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, che nelle vesti di commissario di governo contro il dissesto idrogeologico, ha garantito il finanziamento e pubblicato la gara d’appalto.
I lavori prevedono che l’impesa, in un primo tempo proceda con il distacco degli elementi instabili del costone, per poi applicare sulla parete a strapiombo sul greto del fiume Alcantara, delle reti metalliche di protezione e delle funi, oltre a un sistema di chiodatura per unire in maniera solida e stabile la parte superficiale della roccia, considerata precaria, con quella sana che si trova in profondità. Con lo stesso finanziamento sono previsti anche interventi nella zona più ad ovest dell’abitato, ed esattamente sugli argini del torrente Annunziata. Proprio questa zona, inoltre, è stata, anni fa, oggetto di un altro consolidamento della parte più occidentale dello stesso costone roccioso che inizia dal quartiere di San Martino, attraverso il quartiere di San Nicolò fino ad arrivare al ponte di San Giuliano. Il sindaco di Randazzo, Francesco Sgroi, ha ringraziato il Musumeci per l’attenzione rivolta a favore di Randazzo e del dissesto idrogeologico. GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 30-04-2019