“In futuro non una sola, ma ben due littorine storiche a servizio del turismo del territorio”. Ad annunciarlo è il commissario della Ferrovia Circumetnea, Gaetano Tafuri, appena sceso dalla restaurata “Littorina AL 56” che si è arrampicata fino a Randazzo per accompagnare gli ospiti della rassegna “Saporedazzurro” e far visitare loro le bellezze storiche ed architettoniche della medievale cittadina. “Ho saputo – dice Tafuri – che un’altra littorina è chiusa da tempo in deposito, perché ha bisogno di lavori di restauro che nessuno in passato ha effettuato. Da subito – continua – darò le direttive affinché inizi un piano di ammodernamento e valorizzazione di tutte le risorse storiche di questa ferrovia, dando la precedenza alla seconda littorina che rappresenta una grossa fetta di storia della Fce e della mobilità di questo territorio”. Per Tafuri questo non è l’unico obiettivo. La Fce, infatti, si candida a essere il vettore di trasporto turistico principale per questo versante dell’Etna. E per raggiungere questo traguardo, pensa pure a rimettere sulle rotaie anche la vecchia locomotiva “Mascali” a vapore: “Il nostro intento è di ammodernare tutti i pezzi storici della Fce – continua Tafuri – certo le Littorine della Fce sono esemplari unici al mondo.Correremo su due binari, quello della realizzazione della metropolitana che mira a realizzare condizioni di trasporto commerciali moderni e veloci e quelle più romantiche che puntano a creare servizi a turismo. Per questo, penso che sia arrivato il momento di rendere concreto nei fatti il protocollo d’intesa che vede passare alla Fce la tratta Alcantara – Randazzo dimessa dalle Fs per continuare a contribuire a creare condizioni di turismo vero in un territorio che per bellezza non ha eguali”. Tafuri ha ragione. La tratta Alcantara – Randazzo attraversa territori di singolare bellezza e interesse naturalistico tra i parchi dell’Etna e dei Nebrodi e costeggiando il fiume Alcantara, noto per le spettacolari gole. Parallelamente il turista che da Riposto, in treno, deciderà di inerpicarsi fino a Randazzo o fino a Bronte, non rimarrà deluso.