Eletto il nuovo consiglio di amministrazione del Gal Terre dell’Etna e dell’Alcantara, con la riconferma al vertice della società consortile del presidente uscente Concetto Bellia (nella foto). Un elezione tutt’altro che indolore, quella avvenuta nella sede di Randazzo – dopo circa 8 ore di lavori, sospesi per ben tre volte – alla fine (astenuti durante la votazione il Parco dell’Etna e il sindaco di Nicolosi Antonino Borzì), è stato eletto il consiglio di amministrazione per il prossimo quinquennio. Il presidente Bellia, a fine assemblea, ha ringraziato i componenti del vecchio consiglio d’amministrazione per l’attività svolta e l’assemblea dei soci per la piena fiducia nel rilancio del Gruppo d’azione locale. A comporre il nuovo Cda sono stati chiamati: Antonino Paparo, riconfermato alla vicepresidenza; Francesco Franco (assessore al Turismo del Comune di Calatabiano); Rosario Cerra (consigliere comunale di Riposto); Antonio Santonocito (Confagricoltura); Salvatore Torrisi (vicesindaco di Trecastagni); Arturo Vallone (Ato Me 4); Francesco La Mancusa e Cristoforo Sardo. Lasciano, invece, il consiglio: Antonio Petralia, Giuseppe Messina, Salvatore Pirrone e Carlo Famoso. Erano presenti i sindaci – soci del Gal Terre dell’Etna e dell’Alcantara, il presidente del Parco dell’Etna, il commissario straordinario del Parco fluviale dell’Alcantara, e i rappresentanti delle tre organizzazioni professionali agricole (della Cia, Confagricoltura e confcooperative) e della Confcommercio. “Il Gal – ha dichiarato il 36 enne assessore di Calatabiano Francesco Franco, eletto nel cda come espressione della parte pubblica – rappresenta un importante strumento per rafforzare il comparto agricolo – turistico, ma anche per sviluppare azioni, sia a livello economico che ambientale e culturale, che facciano crescere il nostro territorio, come nel caso del progetto che partirà a breve “Around Etna – Rural Sightseeing”, con l’acquisto di 3 bus panoramici per l’espletamento del servizio, su cui verrà montata un audiomappa, in 6 lingue, per la descrizione dei territori interessati dagli itinerari”.
L.S. Fonte “La Sicilia” del 05-06-2014