Difficile stabilire a Randazzo la data possibile in cui verrà approvato il bilancio di previsione 2015, ovvero quello dello scorso anno. E’ in atto un vero e proprio scontro; da una parte il revisore dei conti unico, il dott. Antonino Portale e dall’altra l’Amministrazione comunale con l’Ufficio ragioneria. Dopo l’approvazione in Giunta del bilancio di previsione, infatti, il revisore dei conti ha espresso parere contrario alla proposta di delibera, precisando che si imponeva o una “perentoria e sollecita applicazione di un piano di riequilibrio” o addirittura la dichiarazione di “dissesto finanziario”. Le principali motivazioni addotte sono state quelle di non essere riuscito ad ottenere “l’ammontare dei debiti fuori bilancio certi ed esigibili” e che “nell’attestazione del servizio economico e finanziario sono indicate molte entrate che, a suo parere, risultano essere di dubbia esigibilità”. Di parere totalmente diverso il sindaco Mangione: “L’Ufficio di ragioneria ritiene che queste motivazioni siano inesatte. Ieri l’Ufficio di ragioneria del Comune ha inviato le controdeduzioni che controbattono le tesi del revisore. Non è vero che le entrate sono inesigibili. come è vero che nelle controdeduzioni inviate abbiamo indicato con chiarezza quali sono i debiti fuori bilancio. Quelli certi superano appena i 3 milioni di euro, una cifra alta certo, ma che non giustifica una possibile dichiarazione di dissesto. Semmai è percorribile un piano di rientro, magari triennale, ma mi rifiuto di pensare al dissesto. Io ho ereditato una situazione di bilancio difficile e se avessi voluto dichiarare il dissesto, avrei potuto farlo subito. Invece abbiamo scelto la strada più saggia per i cittadini e continueremo a percorrerla”. Certo è che il commissario nominato dalla Regione chiede l’approvazione del Bilancio. Se non lo approva, il Consiglio rischia lo scioglimento. Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 03-04-2016