Mercato domenicale ridotto, a Randazzo, con molti posti vuoti, e diverse piazze con pochissime bancarelle. Questo a seguito dell’imponente servizio di controllo e vigilanza, organizzato dal Comune, coadiuvato dalla Polizia Municipale e dai Carabinieri di Randazzo. Il tutto, per contrastare e reprimere l’abusivismo commerciale ed evasione dei tributi per l’occupazione del suolo pubblico, all’interno del mercato domenicale. Non un blitz, ma un evento di cui tutti gli ambulanti che montano al mercato di Randazzo, erano stati informati, grazie ad una circolare che la domenica scorsa è stata notificata a tutti, in cui era scritto che a tutti coloro che non erano in regola con i pagamenti del suolo pubblico, non sarebbe stato permesso il montaggio delle bancarelle. Una vicenda iniziata a novembre dello scorso anno, e che ieri è giunta al culmine. Da mesi il Comune chiede il pagamento della Cosap (Canone occupazione spazi ed aree pubbliche) a circa 133 morosi, per un importo vicino ai 160 mila euro, e diversi sono stati gli incontri effettuati tra l’Amministrazione e i rappresentati dei commercianti, ma nulla è cambiato. Ieri mattina, dalle 6 alle 13, oltre 100 ambulanti, a bordo dei loro furgoni, giunti in zona mercato, hanno trovato la strada sbarrata da un imponente schieramento di Polizia Municipale, con unità provenienti anche dai Comuni vicini e Carabinieri, per un totale di circa 30 tutori dell’ordine. Solo chi era in regola con i pagamenti ha passato i controlli ed è potuto andare a montare la propria bancarella. «Ringrazio i comandanti della Polizia Municipale e dei Carabinieri – dichiara il vicesindaco Gianluca Lanza – per la professionalità che ha permesso un controllo accurato e senza disordini. E’ giusto che chi usa lo spazio paghi anche per garantire i servizi essenziali. Erano stati avvisati e noi non ci fermiamo nella nostra azione». LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 30-04-2018