C’era un’atmosfera strana ieri al mercato di Randazzo. Uno strano silenzio si percepiva fra le bancarelle, come se i commercianti per una volta avessero abbassato i toni della tradizionale “abbaniata”. O meglio così era al passaggio della Polizia municipale di Randazzo, che, guidata dal commissario capo Gaetano CullurĂ , ha effettuato l’operazione antiabusivismo. L’operazione è iniziata verso le 7,30. Obiettivo principale gli abusivi senegalesi che solitamente occupano un lato della via Vittorio Veneto: ma anche i commercianti italiani di frutta che abusivamente occupano un tratto della strada statale, sono stati allontanati. Di extracomunitari solitamente ne arrivano almeno una dozzina, ma ieri, sapendo dell’operazione, solo in 4 hanno occupato il marciapiede con delle brande senza esporre merce. Forse aspettavano di capire se realmente l’operazione fosse scattata o meno e quando è arrivata la Polizia municipale, che ha sequestrato anche le brandine, hanno detto di andar via, attendendo che, dopo le operazioni, gli venisse ridato quanto sequestrato. Mercato quindi senza abusivi? Neanche per sogno. Quando i vigili si trovavano a nord, a sud gli extra comunitari allestivano bancarelle per terra e, tanto per non farsi mancare nulla, qualche commerciante italiano ha pensato di occupare le aree lasciate libere dagli extracomunitari per mettere abusivamente i propri espositori. Insomma nonostante l’operazione, il mercato è sembrato rimanere “zona franca” dove si fa a gara per trasgredire. A farne le spese lo spazio per il passaggio, sempre piĂą ristretto. Un’ambulanza mai potrebbe giungere al centro del mercato. La Pm passando, invitava i commercianti a ritirarsi, ma è stato inutile, poco dopo tutto tornava come prima. Anche i cinesi si sono adattati a questo andazzo. Per questo la Pm ha elevato diversi verbali per l’occupazione abusiva di suolo pubblico. Intanto non dimentichiamo che era stato deciso che ieri i commercianti morosi della Cosap non avrebbero allestito le bancarelle. Poi l’operazione è stata rinviata in attesa di un incontro domani in Comune alle 10. Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 11-12-2017