E’ braccio di ferro fra i commercianti del mercato della domenica ed il sindaco, Francesco Sgroi. Ieri doveva essere il giorno della riapertura con tutte le categorie merceologiche, ma i commercianti per protesta non hanno montato le bancarelle: «A gennaio – dice Giacomo Cannavò (Fivav Confcommercio) – il sindaco ci ha detto che dovendo realizzare dei lavori in piazza Loreto, era costretto a spostare il mercato qui a Crocitta. Adesso i lavori nella piazza sono terminati, ma il sindaco non ci fa tornare nel vecchio sito perché piazza Loreto non ci permette di rispettare le norme anticovid e perché spostare definitivamente il mercato era uno dei punti del suo programma elettorale. Noi abbiamo chiesto al sindaco, finita l’emergenza, di trovare una soluzione condivisa individuando un altro sito, perché qui ci sono diversi problemi e molti di noi non riescono a vendere nulla. Il sindaco però è rimasto nelle sue posizioni». Tesi confermata anche dal presidente provinciale Fivav, Arturo Coglitore. Non tutti però sono d’accordo. Due commercianti hanno regolarmente lavorato: «Ho lavorato – dice Giuseppe Parisi (Confesercenti) – perché in questo momento di emergenza questa sede permette di contingentare l’affluenza. Vi posso assicurare poi che tanti colleghi oggi che hanno aderito alla protesta, non erano d’accordo».
Il sindaco Francesco Sgroi comunque non indietreggia di un passo: «Ho riaperto il mercato per intero – dice – dopo un incontro con le organizzazioni sindacali, che hanno condiviso la linea, perché quell’area si presta a rispettare le restrizioni anticovid indicate dalla Regione. Io non credo che questa protesta sia da considerare pacifica. Nessuna comunicazione, infatti, è giunta da organizzazioni sindacali o gruppi organizzati. Non vorrei quindi che ci sia stato qualche imposizione da chi non ha nulla a che fare con i sindacati. Se così fosse saremo intransigenti, perché questo nuovo sito del mercato è perfetto per impedire abusivismo, vendita di posti ed ogni forma di illegalità. Ne parlerò con le forze dell’ordine e con il prefetto. Domenica – conclude – se dovessimo accorgerci che ci sarà chi impedisce ad altri di montare la bancarella, non escluso la chiusura del mercato». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 29-06-2020