Il celere intervento di due carabinieri del Nucleo Radiomobile di Randazzo, ha sicuramente salvato la vita ad un 64 enne pensionato di Randazzo, ex operaio forestale, tutt’ora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Cannizzaro di Catania. Il fatto è accaduto in contrada “Imbischi”, una zona a ridosso dei Nebrodi, in cui si sale dalla strada provinciale che da Randazzo porta verso Mojo Alcantara. Da quanto appreso, sembra che l’uomo abbia dato fuoco alle sterpaglie nel suo fondo, ma il fuoco, forse per un malore, o per imprudenza, lo ha investito, provocandogli delle ustioni nelle gambe, lasciandolo a terra privo di sensi. Un parente, il cui terreno confina con quello del pensionato, visto l’incendio e pensando al peggio, ha chiesto aiuto ai carabinieri di Randazzo che hanno inviato una gazzella sul posto. I due militari, resisi conto della grave situazione, non hanno esitato ad addentrarsi tra le fiamme e dopo avere localizzato l’uomo, lo hanno portato lontano dall’incendio e chiesto l’intervento del 118. Sul posto è giunta l’ambulanza di stanza a Randazzo, che, dopo avere prestato le prime cure, ha portato il malcapitato al pronto soccorso dell’ospedale di Bronte. Le ustioni alle gambe, non erano gravi, ma giunto in ospedale, dopo i primi esami, i medici hanno scoperto che l’uomo aveva un infarto in corso, che poteva essere la causa del malore, o forse innescato dalla paura dopo il propagarsi delle fiamme. A questo punto, il 64 enne è stato immediatamente trasferito in elicottero all’ospedale Cannizzaro dove è stato sottoposto ad un intervento di angioplastica e dove è ricoverato in prognosi riservata. Anche se non dovrebbe essere in pericolo di vita. R.P. Fonte “La Sicilia” del 31-08-2017