E’ iniziata con un pari l’avventura in coppa Italia Promozione del Randazzo, partita giocata sul campo neutro di Castiglione di Sicilia a causa dei problemi che leggete di seguito.
RANDAZZO: IL “GRIMALDI” CHIUDE, TRIBUNE NON A NORMA
Il campo di calcio Attilio Grimaldi di Randazzo senza partite per un anno. Il glorioso terreno di gioco, teatro nell’ultimo trentennio dei successi dell’As Randazzo, che su questo terreno ha conquistato promozioni e vittorie entusiasmanti, le prossime domeniche rimarrà vuoto. La società di calcio, recentemente ripescata in Promozione, disputerà al San Giacomo di Castiglione di Sicilia tutte le sfide casalinghe del campionato. E questo non perchè lì c’è l’erba sintetica, ma perchè le tribune dello storico impianto di Randazzo non sono idonee ad ospitare pubblico durante le sfide. Mancano, fra le tante cose, le uscite di sicurezza efficienti e, soprattutto, una recinzione che rispetti i nuovi dettami sulla sicurezza. Di conseguenza o si gioca a porte chiuse o si emigra. Un problema questo, perché il Comune di Randazzo non ha i fondi per poter affrontare tutte le emergenze. Un peccato, perchè dopo tanti anni, se la Lega dovesse accettare la richiesta del Randazzo calcio di giocare altrove, l’Attilio Grimaldi rimarrà privo delle partite domenicali del campionato di Promozione, ma anche senza le entusiasmanti sfide dei settori giovanili che impegnano centinaia di bambini, coinvolgendo almeno altrettanti genitori a tifare in tribuna.
SEGUE NEI DETTAGLI
“Ed è pensando soprattutto a questo – ci dice il sindaco Ernesto Del Campo – che stiamo studiando una possibile soluzione. Il Comune non ha i fondi necessari a realizzare quanto serve. Nonostante ciò – continua – é nostra intenzione non solo rendere il campo di calcio idoneo alle normative sulla sicurezza, ma realizzarvi il tappeto in erba sintetica. Abbiamo -spiega Del Campo – già contattato una società del Nord Italia specializzata nella ristrutturazione di impianti sportivi. Loro sarebbero disposti a relizzare i lavori ricevendo dal Comune un pagamento rateizzato in 20 anni. Per noi un’occasione da non perdere. Di conseguenza abbiamo chiesto loro di presentarci un preventivo anche per porre l’erba sintetica nel campo e adeguare l’intera struttura alle normative vigenti. Certo, attendiamo l’ufficialità della proposta, ma credo che più o meno siano necessari 350 mila euro, cifra proibitiva se il nostro Comune dovesse sborsarla subito e per intero, ma certamente proponibile se è pagabile in 20 anni”.
Gaetano Guidotto fonte “LaSicilia” del 27-08-2012
RANDAZZO -TROINA 0-0
Randazzo: Polito, Facondo, Vecchio, Alessandro D’Amico, Caggegi, Giarrizzo, Santoro (45′ Amoroso), Licciardello (45′ Calà), Vaccaro, Daniele D’Amico, Saitta. All.: Petrullo
Troina: Terrana, Amata, C. Timpanaro, Giamblanco, Romano, Plumari, A. Compagnone (80′ S. Timpanaro), Lo Presti, Pappallardo, R. Compagnone, Fallico. All.: Pagana
Castiglione. Caldo ed umidità prolungano la fase di studio. Per una chiara occasione da rete si deve attendere il 29′, quando Walter Saitta, con un tiro da fuori area, non inquadra lo specchio della porta. Al 32′ Daniele D’Amico calcia una punizione all’incrocio dei pali, impegnando Terrana in una parata spettacolare. Al 35′ il Randazzo va in gol: Saitta raccoglie un perfetto cross di Licciardello dalla destra e di testa batte il portiere ospite. L’arbitro, però, giudica la sua posizione oltre la linea dei difensori e annulla. Al 41′ si vede anche il Troina con Timpanaro che, da fuori area, impegna Polito in una deviazione sul fondo. Al rientro in campo poco e niente. Al 25′ Vaccaro supera Terrana in velocità ma, poi, da posizione defilata, tira fuori. L’occasione mancata fa ritrovare al Randazzo smalto ed energie ed al 42′ Lo Presti è costretto ad atterrare Amoroso lanciato a rete. Per l’arbitro è una chiara occasione da gol ed il centrocampista guadagna anzitempo gli spogliatoi. Nel finale i ragazzi di Petrullo provano uno schema studiato in allenamento: Walter Saitta, fra i migliori assieme al centrale difensivo Caggegi ed al portiere ennese Terrana, raccoglie un angolo e tira praticamente dal dischetto del rigore, ma il portiere avversario compie l’ennesimo miracolo. Lo 0 a 0 lascia intatte le possibilità di qualificazione per entrambe le squadre.
Gaetano Guidotto fonte “LaSicilia” del 26-08-2012