Di norma, viste le numerose scadenze, a fine anno Poste Italiane dovrebbe intensificare il numero degli sportelli. Chi si reca all’Ufficio Pt di Randazzo di questi tempi, invece, rischia di attendere parecchio anche per pagare un semplice conto corrente. Dei cinque sportelli aperti di mattina e quattro nel pomeriggio che dovrebbero funzionare, in questi giorni ne operano solo due. «Sono qui dalle 14.30 –ci dice un giovane mostrando il biglietto con il numero progressivo –sono le 16.30 ed ancora devo aspettare che 12 utenti vengano serviti. Ho provato a prenotarmi con la “App” di Poste Spa, che però mi avverte che nè oggi, nè domani potrà prenotarmi». Fra la tanta gente che aspetta in ufficio, c’è chi attende da 2 ore e chi, prossimo per essere servito dopo un’ora di attesa, si sente fortunato. Neanche con il recapito delle lettere la cosa migliora, con alcuni utenti che ci confidano che da un po’ i postini non solo sono di meno, ma sono costretti a recapitare le lettere anche in diversi piccoli Comuni della provincia di Messina. Eppure, fino a qualche tempo fa, l’Ufficio postale di Randazzo era considerato un modello per velocità ed efficienza. Cosa sia accaduto lo abbiamo chiesto all’Ufficio stampa centrale di Poste Spa che ci spiega: «L’ufficio postale in via Carlo Levi a Randazzo, serve un bacino ad alta densità demografica. In questi giorni dell’anno, in concomitanza della scadenza del pagamento dei tributi, si registra una maggiore affluenza di pubblico, a cui si lega una temporanea indisponibilità del personale. Tale situazione ha natura episodica e temporanea. Poste Italiane ricorda, inoltre, che grazie all’App “Ufficio Postale” è possibile prenotare in mobilità il proprio turno allo sportello direttamente dal proprio smartphone». Peccato però che un utente ci abbia provato e non ci sia riuscito. GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 29-12-2018