Rimangono in 4 i candidati a sindaco per le Amministrative di Randazzo. L’avvocato Maria Cristina Fioretto ha deciso di ritirarsi: «Non sono – afferma – una persona che rinuncia facilmente a un progetto e mi costa molto prendere questa decisione. È pur vero che senza la squadra giusta non ha senso andare avanti. Purtroppo non ho avuto dalle persone che avrei voluto coinvolgere la disponibilità che mi aspettavo. Non ho voluto nemmeno accettare proposte di accordi con altri gruppi. Voglio ringraziare chi ha voluto e sostenuto la mia candidatura spendendosi in prima persona e accettando di far parte del gruppo. Per il futuro si lavorerà per verificare se ci saranno i presupposti per partecipare “Fattiva – Mente” alla crescita di Randazzo». Poi a noi spiega: «Ho tentato di coinvolgere professionisti e giovani che non avevano mai fatto politica. Alla fine in 12 mi hanno dato disponibilità a candidarsi nella mia lista. Molti mi hanno detto che non erano interessarti e preferivano il lavoro, altri che non se la sentivano e qualcun altro che non si candidava con me perché non ero considerata vincente». L’avv. Fioretto ha deciso di non appoggiare direttamente nessuno degli altri 4 candidati: «In queste settimane sono stata cercata. Mi è stato chiesto di ritirarmi per ottenere in cambio la vice sindacatura, ma io non sono venuta da Roma per ottenere una poltrona. Sono venuta perché volevo creare un gruppo che avesse la forza e la capacità di amministrare questo paese». Poi Fioretto conclude: «Potevo dire che mi ritiravo appena qualche giorno prima della presentazione delle liste. Invece ho deciso adesso per dare ai miei 12 candidati la possibilità eventualmente di candidarsi con chi preferiscono». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 08-05-2018
RANDAZZO Accordo fatto, i netturbini tornano oggi al lavoro g.g.) Impresa e lavoratori hanno trovato l’accordo e da questa mattina gli operatori ecologici di Randazzo, dopo lo sciopero di ieri, tornano al lavoro. I lavoratori percepiranno 2 mesi e mezzo di stipendio dei 3 richiesti. La soluzione dopo una trattativa fra sindaco, Michele Mangione e società “Ecolandia”. Fonte “La Sicilia” del 09-05-2018