«Se la città di Randazzo o lo stesso comando provinciale dei vigili del fuoco, vorranno utilizzare la nuova caserma in contrada San Lorenzo, dovranno pagare l’affitto alla Regione siciliana». Questa la lapidaria sentenza dell’ufficio legislativo della Regione, cui il Dipartimento di Protezione civile aveva chiesto un parere dopo le proteste del sindaco di Randazzo, Ernesto Del Campo. A comunicare l’amara notizia è lo stesso primo cittadino, che preannuncia già battaglia: «Questa volta siamo veramente all’assurdo – ci dice – abbiamo lottato tanto perché venisse costruito questo immobile da utilizzare come caserma dei pompieri e sede comunale di Protezione civile. Bene, oggi la Regione non solo chiede ai vigili del fuoco di pagare l’affitto, ma lo chiede pure a noi per l’ufficio della stessa Protezione civile». E come prima azione di protesta il sindaco ha scritto una lettera al presidente della Regione, al Ministro dell’Interno, al prefetto di Catania e a diverse autorità fra cui l’intera deputazione locale. «Chiediamo – scrive nella missiva – un autorevole ed immediato intervento al fine di accelerare le procedure di consegna della caserma ai vigili del fuoco. La città è in fermento, le locali organizzazioni sindacali hanno preventivato azioni di protesta, temendo la perdita di un servizio considerato essenziale per l’intero territorio. Il Comune di Randazzo, che peraltro da anni ha sforato il patto di stabilità, non può certo sopportare alcun costo per il comodato dei locali in questione. Crediamo, inoltre, che lo stesso Ministero degli Interni troverà mille scuse per non addivenire alla richiesta, considerati i tagli alle spese che giornalmente vengono effettuati. In questo quadro – conclude Del Campo – c’è il rischio che, dopo la Pretura e l’ospedale, un’altra struttura perfettamente completa ed agibile non venga utilizzata per lo scopo per cui era nata». Intanto, il sindaco ci ha comunicato di volere inviare la richiesta ufficiale ai vigili del fuoco di prendere possesso della caserma: «Il comando provinciale dei vigili del fuoco – conclude – hanno confermato la volontà di aprire il distaccamento di Randazzo di fronte al prefetto di Catania, ma certamente non pensavano di dovere pagare per garantire un servizio così utile».
UN’OPERA COSTATA 1 MILN E 700 MILA EURO
La nuova caserma di contrada San Lorenzo è stata costruita con un finanziamento della Regione di poco più di 1 milione e 700 mila euro per ospitare il distaccamento dei vigili del fuoco di Randazzo, approvato con un decreto del Ministro degli Interni. Dopo vicissitudini durate anni, l’immobile è stato completato e collaudato nel settembre del 2009. Il mese scorso, il Dipartimento regionale di Protezione civile ha comunicato di avere approvato il certificato di collaudo e il Comune ha provveduto ad accatastare l’immobile in favore della Regione, come richiesto dal Dipartimento che, avvalendosi di una legge secondo cui la Regione può concedere in comodato d’uso gratuito i propri locali solo per servizi scolastici o sanitari, chiede il pagamento dell’affitto.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 14-08-2010