Chiusura lampo della crisi politico-amministrativa a Randazzo. Il sindaco Francesco Sgroi, aperte le consultazioni per costruire una nuova maggioranza, prima incassa il “gran rifiuto” da parte dei consiglieri di opposizione e subito dopo ricostituisce la Giunta. Dopo la rottura con “Diventerà bellissima” degli ex assessori Giuseppe Gullotto e Freddy Pillera, della precedente Giunta sono rimasti solo Pippo D’Amico, che da vicesindaco si occuperà di “Servizi ecologici”, e la dottoressa Maria Mancuso che ora ha la delega ai Servizi sociali. Tre gli assessori nuovi: il dott. Nuccio Mollica, candidato sindaco alle scorse amministrative con il M5s, che si occuperà di Sanità ed Emergenza covid, l’avv. Biagio Claudio Caruso che si occuperà di Contenzioso e Politiche agricole, e il vicepresidente del Consiglio comunale, il dott. Carmelo Scalisi, con deleghe importanti come Urbanistica, Lavori pubblici, Artigianato, Sviluppo economico e Rapporti con il Consiglio comunale.
E dire che la settimana era cominciata con il secco no del gruppo di opposizione “Vivere Randazzo” che ha presentato un documento sottoscritto da tutti i 5 consiglieri dove hanno sottolineato la ferma volontà a rimanere in opposizione: «Il sindaco – afferma il capogruppo Nino Grillo – ci ha detto di voler costituire una Giunta di scopo, ma in verità noi non abbiamo intravisto alcun scopo a favore della città, ma solo quello suo di voler arrivare alle scadenze elettorali utili». «Quelle degli assessori non sono nomine di natura politica – ha affermato il sindaco – li ho scelti perché meritevoli della mia fiducia e perché la loro professione e il loro comportamento nella vita mi potranno aiutare in questo scorcio di sindacatura». «Verificherò il comportamento del Consiglio comunale – continua – se, pur mantenendo ognuno le proprie posizioni, dovesse assumere un comportamento responsabile che ci permetterà di affrontare le sfide future, andremo avanti. Se dovesse frenare l’azione amministrativa, nessuno mi impedirà di affidare il giudizio agli elettori». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 08-12-2021