La chiesa di San Nicolò ieri pomeriggio non è stata abbastanza grande per accogliere tutti gli amici che hanno voluto rivolgere l’ultimo saluto a Francesco Luca, il commerciante randazzese di 42 anni, tragicamente rimasto vittima di un grave incidente stradale sulla A 18. Troppo grandi il dolore dei familiari e il dispiacere per l’intera città e per gli amici che hanno fatto a gara per portare a spalla il feretro. Forti le parole del parroco, padre Antonino Imbiscuso, che alla fine dell’omelia ha rivolto alla famiglia un messaggio di speranza: “Invochiamo – ha detto – la misericordia affinchè Francesco possa essere accolto fra le braccia del Signore e chela famiglia possa trovare conforto nella consapevolezza che Francesco continua a vivere, anche se in maniera diversa, ed amare i suoi familiari”. I commercianti tutti insieme hanno voluto partecipare alle esequie, chiudendo i negozi dalle 16 alle 18 e ponendo sulle saracinesche il simbolo del lutto. Poi il corteo per tutta Corso Umberto, un corteo lungo e silenzioso almeno fino all’arrivo al negozio di Francesco, dove un applauso forte e sentito si è levato per ricordare il suo impegno e l’attaccamento al lavoro. E sulla vetrina del suo negozio é stato affisso un grande poster con la sua immagine serena ed amica., con su scritta la frase che almeno una volta in questi giorni ogni randazzese ha certamente sussurrato fra se e se: “Ciao Ciccio”.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 15-06-2014