«Nessun via libera del Consiglio comunale all’ampiamento del cimitero con il project financig – afferma il consigliere Loredana Arrigo, che aggiunge – si è solo adottato il Piano triennale delle opere pubbliche, dove è stato inserito il progetto di ampliamento in project presentato dai privati e approvato solo dalla Giunta. Questo progetto, infatti, è fermo in terza commissione per i necessari approfondimenti e per le obiezioni che ho sollevato già dal marzo del 2017, senza ancora ricevere chiarimenti». «Come ho avuto modo di comunicare al sindaco – continua – a mio avviso il progetto è carente di elementi normativi. Inoltre considero strano la convocazione del Consiglio comunale per il Piano triennale senza la presenza del segretario comunale. E’ strano perché il presidente Nino Grillo mi ha detto che non è possibile convocare la III commissione per discutere del project sul cimitero perché, mancando il segretario nessuno poteva fornire pareri, e poi mi accorgo che questo non è un ostacolo per celebrare un Consiglio. Strano anche che la Giunta abbia approvato il progetto, visto che il sindaco, prima di essere eletto, contestava qualsiasi finanziamento privato per ampliare il cimitero». Il sindaco Michele Mangione a questa accusa ha sempre replicato di non essere stato mai contro il sistema del project financing, ma di essere contro quanto previsto da un progetto in project presentato contro durante la precedente Amministrazione. «A decidere di continuare i lavori consiliari anche senza segretario sono stati i consiglieri, decisione che quindi va rispettata – replica il presidente del Consiglio comunale, Nino Grillo – non ho convocato la commissione perché il consigliere Arrigo ha chiesto un parere tecnico sul progetto di ampliamento del cimitero che ancora non abbiamo». Ci si chiede però perché un parere chiesto a marzo ancora non è stato formulato: «Semplice – risponde Grillo – perché il segretario da noi è arrivato il 26 luglio. Prima il posto era vacante». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 02-09-2017