Buone notizie per i residenti degli appartamenti delle case popolari costruite dall’Iacp in contrada San Lorenzo e che qualche settimana fan hanno duramente protestato perché l’accesso percorso per raggiungere il cancello di ingresso ad ogni piccola pioggerella si trasformava in un pantano impercorribile a piedi. Il sindaco di Randazzo, Ernesto Del Campo, ci ha comunicato non solo di aver provveduto a far sistemare dell’asfalto dove si formava una larga pozzanghera, ma di aver pronto un progetto di recupero urbano dell’intera zona, oggi buia e poco ospitale: «Attraverso la posa dell’asfalto – afferma Del Campo – abbiamo impedito momentaneamente che si riformi la pozzanghera che impediva l’accesso a piedi, ma quella strada ha bisogno del nostro intervento. Infatti provvederemo presto ad eliminare i rovi che si sono impadroniti delle mura di cinta e soprattutto illumineremo l’intera strada con dei proiettori».Sul tavolo di lavoro della Giunta Del Campo anche la risoluzione del problema principale di queste case popolari, che sulla carta non dovrebbero essere raggiunte dalla stradella utilizzata, ma da un sentiero sterrato in terra battuta così stretto da essere impercorribile da una berlina. «Nel piano regolatore – risponde il sindaco – è previsto l’ampliamento della strada rurale, ma bisogna reperire i fondi. Per questo riconoscendo la necessità di intervenire il più urgentemente possibile stiamo elaborando un progetto da presentare all’Iacp dove, recuperando il terreno fra i complessi abitativi, che ricordiamo appartiene a privati, si possa realizzare un accesso decente e pure un parco giochi per i bambini. Quella zona – conclude il sindaco – quando anche le altre case popolari costruite dal Comune saranno abitate e quando la vicina caserma dei Vigili del Fuoco sarà funzionante, si trasformerà in una zona residenziale particolarmente frequentata anche a causa dei vicini centri commerciali. Per questo è nostra intenzione dotarla del necessario verde, dei servizi e delle opere di urbanizzazione che migliorino la qualità della vita dei residenti».
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 18-04-2009