Sono ingenti i danni dopo il nubifragio di domenica pomeriggio. L’unica notizia buona è che l’antico ponte di San Giuliano della Ss 116 non ha subìto danni strutturali. In pratica è caduto solo il parapetto laterale. Per questo ieri i tecnici dell’Anas hanno sistemato dei “new jersey” per ripristinare oggi la viabilità da e verso Santa Domenica Vittoria. Per il resto danni ovunque. Sottopassi di via Galliano e IV novembre praticamente inaccessibili come un tratto di via Saitta. Ma questo è niente rispetto a quello che è accaduto nella contrada Sant’Elia, nelle frazioni Flascio e Murazzo Rotto ed in via Pozzo. Il torrente Annunziata, solitamente secco, infatti domenica si è trasformato in un impetuoso fiume in piena. Il lago Gurrida ha esondato, l’acqua ha invaso le campagne ed una cava di inerti lavici raggiungendo la Statale 120. L’acqua ha inondato un vivaio e delle abitazioni della frazione Murazzo Rotto. La forza del fiume in contrada Sant’Elia ha scavato una profonda “gola” lambendo un fabbricato. Alla fine quattro le famiglie evacuate ieri mattina. Danni anche in via Pozzo, nello storico quartiere di San Martino.
Qui sempre il torrente Annunziata ha esondato impossessandosi di una strada ed isolando un fabbricato. Lì vicino una cabina dell’Enel prima si è inclinata è poi è venuta giù. Per questo per buona parte della mattinata in alcune zone di San Martino le abitazioni sono rimaste al buio. Poi è un grosso gruppo elettrogeno che ha ripristinato la corrente. Danni anche in contrada Flascio, dove c’è voluto l’intervento delle ruspe inviate dal Comune per ripristinare la viabilità sulle strade inondate da detriti. Niente da fare invece per circa 5 capi di bestiame rimasti intrappolati nella piena. E ieri sera vertice in Comune di Protezione civile coordinata dal sindaco Francesco Sgroi. Le scuole rimangono chiuse oggi e domani. Ripristinata anche la viabilità sulla Ss 284 nel tratto Randazzo- Maletto, nella speranza che il maltempo non procuri altri danni. Lo stato di allerta, infatti, rimane rosso. GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 26-10-2021