Agli arresti domiciliari l’uomo di 65 anni residente a Francavilla di Sicilia che i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Randazzo hanno fermato nei giorni scorsi nelle campagne della vicina Castiglione con un revolver calibro 32 sprovvisto di matricola, con il tamburo armato e caricato con 5 proiettili, custodito del suo Porter Piaggio. A suo carico l’accusa di detenzione abusiva di arma da fuoco con la matricola abrasa, perché oltre alla pistola l’uomo aveva in casa un fucile da caccia, tipo doppietta, calibro 16, sprovvisto anch’esso di matricola. Le indagini però continuano. L’uomo è stato fermato in piena campagna perché i militari dell’Arma stanno perlustrando le zone rurali con il prezioso contributo dello squadrone dei Cacciatori di Sicilia, il reparto speciale dei Carabinieri, creato per la ricerca di latitanti o di armi appartenenti ai gruppi criminali. Ma non solo: i Cacciatori di Sicilia sono specializzati anche genericamente nella repressione dei reati in aree rurali e nei territori di campagna più impervi ed inaccessibili. Le ultime operazioni effettuate dai carabinieri, come per esempio “Terra bruciata” che ha smantellato un gruppo criminale che operava a Randazzo, ha insegnato come spesso le bande criminali facciano base esattamente in questi territori rurali, considerati più difficili da controllare da parte delle Forze dell’Ordine. inoltre sono sempre più numerose le denunce dei proprietari dei poderi di campagna, spesso vittima di furti e danneggiamenti.
Tanto è bastato per convincere i carabinieri ad organizzare dei veri e propri servizi di controllo dell’intero territorio rurale, alla ricerca di armi e per garantire la sicurezza anche lontano dai centri abitati. Intanto la pistola e il fucile che il 65enne custodiva sono al vaglio degli investigatori. Bisognerà capire se sono stati utilizzati per commettere reati e soprattutto bisognerà risalire alla loro origine. Un’arma con la matricola abrasa è certamente di provenienza illecita. Provenienza che i carabinieri di Randazzo sono fortemente intenzionati a scoprire. Fonte “La Sicilia” del 15-12-2022