Niente! Non c’è un motivo particolare che causa la crisi idrica a Randazzo. Il vertice tecnico convocato dal dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune, arch. Aldo Meli, ha stabilito che “non sarebbero in corso emergenze diverse da quelle già conosciute”. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Michele Mangione, infatti, ha fatto realizzare la mappatura della rete idrica, scoprendo che nella tubazione interrata, particolarmente vetusta, vi sono almeno 21 falle particolarmente importanti. Il Comune nei mesi scorsi ha provveduto a ripararne tre, ma il problema, anche se più attenuato, rimane. E in estate, quando fa caldo e la gente consuma più acqua, mostra tutto il suo aspetto drammatico. “Non abbiamo individuato nuove perdite – spiega l’architetto Meli – ed i tecnici mi dicono che le vasche dell’acquedotto si riempiono regolarmente. Immaginando sempre costante l’acqua che si disperde a causa delle falle, la crisi potrebbe essere derivata dal maggiore consumo. Comunque continuiamo ad indagare e se dovessimo accorgerci di qualcosa faremo il possibile per intervenire”. Il problema è che sembrerebbe che la rete idrica colabrodo faccia disperdere almeno il 40% dell’acqua proveniente dai pozzi. Bisognerebbe intervenire e con urgenza visto quanto è preziosa l’acqua. Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 13-07-2016