Il sindaco di Randazzo, Ernesto Del Campo, è stato riconfermato alla guida del Consiglio di amministrazione della Sviluppo Taormina Etna Spa. Lo ha deciso l’assemblea della società, durante un vertice che ha eletto anche le cariche sociali della società consortile Taormina Etna, che con la società rappresentata da Del Campo costituiscono il Distretto Taormina Etna. Queste le nomine. Mario Bolognari è stato riconfermato all’unanimità alla guida del Consiglio di amministrazione della società consortile, che risulta composto inoltre dall’ing. Giuseppe Garufi, dal dott. Felice Stagnitta, dal dott. Francesco Pizzolo, rappresentanti degli enti pubblici, dal dott. Sebastiano De Luca, dall’avv. Alessandro Vaccaro e dal dott. Salvatore Spartà, operatori privati. Nella società Sviluppo Taormina Etna, invece, Del Campo potrà avvalersi della collaborazione dell’ing. Concetto Bellia, del dott. Claudio Mendolia e del dott. Sebastiano Nucifora (enti pubblici). Nella componente privata eletti l’ing. Luciano Ventura, il dott. Giuseppe Fesco e il dott. Salvatore Spartà, designato quale amministratore delegato di entrambe le società. «Il rinnovo dei Consigli di amministrazione – ha dichiarato Del Campo – è un passaggio fondamentale nella vita di qualsiasi società. A maggior ragione quando questa rappresenta la sintesi di un percorso che ha visto l’aggregazione spontanea di nuovi soci e idee da condividere. A tal proposito – continua – vorrei ringraziare personalmente i sindaci e gli enti pubblici soci per avere voluto legittimare con una larghissima presenza a questo appuntamento la rappresentanza delle diverse parti del territorio all’interno del Consiglio di amministrazione». Nuova composizione anche per i Collegi sindacali delle società. A guidare quello della Consortile sarà il dott. Armando Sorbello, assieme ai revisori Giuseppe Cardillo e Salvatore Parisi. Il Collegio sindacale della Sviluppo Taormina Etna è invece composto dal presidente dott. Giuseppe Castellana e dai revisori Domenico Pavone e Maria Giovanna Luca. «E’ necessario – ha ribadito Spartà – che enti pubblici e operatori privati condividano idee e percorsi di sviluppo per garantire la crescita dell’intero territorio».
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 11-05-2010