In poco tempo ha ucciso 10 allodole, poi fortunatamente le Guardie forestali di Randazzo lo hanno fermato. Un uomo di 52 anni, di Messina, è stato denunciato dalla Guardia forestale di Randazzo, coordinata dal comandante Alfredo Spartà, per aver cacciato con attrezzi non consentiti. Il cacciatore, infatti, in contrada Flascio, a circa un chilometro dalla statale 120, di buon mattino ha imbracciato il fucile e si è seduto su una pietra, violando già per questo il codice venatorio che vieta la caccia seduti in attesa della selvaggina. Poi, per attirare a sè gli uccelli, ha azionato un congegno elettronico che ripeteva quasi fedelmente il richiamo degli uccelli. Appena questi si avvicinavano, lui li uccideva. E l’espediente ha funzionato se è vero che quando fortunatamente una pattuglia della Guardia forestale in servizio se n’è accorta e lo ha fermato, nel suo sacco ha trovato ben 10 allodole. L’uomo è stato denunciato, mentre il fucile e le munizioni assieme al congegno per il richiamo sono stati sequestrati.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 08-11-2012