A causa del covid neanche quest’anno ci sarà il trionfale corteo della Vara il giorno di Ferragosto. L’antico e spettacolare carro alto 20 metri che rappresenta l’Assunzione della Madonna in cielo, per il secondo anno consecutivo non percorrerà la via Umberto. Lo annuncia malinconicamente il parroco della Basilica di Santa Maria, padre Domenico Massimino: «E’ vero che la processione della Vara è organizzata con la compartecipazione del Comune, ma la responsabilità è della Chiesa che nell’organizza – re eventi, in tempi di covid, deve rispettare le rigide prescrizioni previste dalle norme. Come possiamo quindi organizzare la festa dell’Assunta che a Randazzo attira migliaia di turisti che si affollano per assistere al passaggio del carro? Come possiamo pretendere che questi rispettino il distanziamento?». La Vara rappresenta la massima espressione della storia e della religiosità della cittadina. Eppure qualcuno, dopo l’approvazione delle linee guida stilate dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome e approvate dal Comitato tecnico scientifico che dal 15 giugno permettono l’organizzazione delle sagre e delle fiere, ci aveva sperato.
Le prescrizioni però sono realmente impossibili da far rispettare. La Cei (Conferenza episcopale italiana) infatti ha chiesto dei chiarimenti al Governo, ottenendo come risposta che «anche per i riti religiosi che prevedono una processione all’esterno di strutture ecclesiastiche e luoghi di culto, bisogna rispettare alle norme relative al distanziamento fisico ed all’uso di mascherine». «A malincuore –aggiunge il sindaco – rinunciamo alla nostra festa. Non potremo far rispettare il distanziamento in via Umberto durante il passaggio della Vara. Attireremo i turisti con un programma di eventi che caratterizzerà luglio ed agosto». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 18-07-2021