E’ ricoverato all’ospedale Cannizzaro di Catania, sotto stretta osservazione, e con un trauma cranico facciale, una frattura del naso e traumi polmonari, il bambino di 12 anni vittima di un incidente con la bicicletta avvenuto lunedì sera a Randazzo. L’episodio è accaduto poco dopo le 19, nella centrale via Galliano, a due passi da una piazza Loreto piena di gente. Il ragazzino era in sella alla sua bici, quando ha perso il controllo del mezzo, cadendo bruscamente in avanti, tanto da urtare violentemente la parte anteriore del cranio contro l’asfalto. Subito alcune persone si sono fatte avanti per aiutarlo, tra questi un vigile del fuoco libero dal servizio, che ha immediatamente chiamato al 112. Da una prima ricostruzione, sembra che il ragazzo prima era cosciente, ed è stato portato dentro una casa per toglierlo dalla strada in attesa dell’ambulanza. Poi, improvvisamente, ha perso i sensi, allarmando ancora di più i presenti. Sul posto sono state inviate le ambulanza del 118 di Maniace e Bronte, quest’ultima con medico a bordo, che giunte sul posto hanno immobilizzato il ragazzo, con il medico che ha provveduto anche a suturare una vistosa ferita presente sulla fronte.
Nel frattempo, viste le condizioni, è stato deciso che era necessario il trasferimento in un ospedale più grande, così è stato fatto arrivare l’elisoccorso che per fortuna ha avuto la possibilità di atterrare nella elipista di contrada Sciarone, abilitata al volo notturno. Infatti, il trasferimento è avvenuto quasi col buio, con l’ambulanza che da via Galliano si è portata a Sciarone, con la scorta di una pattuglia di carabinieri, che erano giunti sul posto impedendo alle persone di avvicinarsi al piccolo. C’è da dire che senza la pista realizzata da poco, sarebbe stato impossibile poter trasferire a Catania in tempi celeri il ferito. La situazione è apparsa subito delicata, anche se non grave. Il dodicenne, infatti, è stato trasferito al pronto soccorso del Cannizzaro, accompagnato da una parente, e immediatamente sottoposto a vari esami oltre alla Tac. Il ragazzo resta sotto stretta osservazione. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 08-07-2020 ( Foto di copertina di G. Longo)
Eih geni… Prima di scrivere un articolo diffondendo cazzate informatevi bene…. Mi sa che le cose sono andate in modo molto diverso da quello che avete scritto…. Cambiate lavoro che ci fate più figura…