Questo momento i fedeli della basilica di Santa Maria lo attendevano da tempo. Domani alle ore 17, il Vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti (nella foto), verrà a Randazzo per incontrare i membri del “Consiglio pastorale parrocchiale”. Si tratta della prima visita del vescovo dopo le dimissioni di padre Enzo Calà che, condannato dal Tribunale di Catania per molestie nei confronti di un ragazzo di 17 anni, continua a processarsi innocente, ottenendo la solidarietà di tantissimi fedeli che per lui hanno organizzato veglie di preghiera e cortei. Ovvio quindi che l’incontro di domani si riempirà di significati, con quasi tutti i randazzesi (siano essi innocentisti o colpevolisti) che attendono di sapere se in questo incontro il Vescovo renderà pubblica una sua decisione o se si limiterà ad ascoltare e rivolgere il suo messaggio al Consiglio pastorale. Il “Consiglio pastorale parrocchiale” è composto da un gruppo di fedeli (presbiteri, laici e consacrati) che, in rappresentanza e a servizio della comunità parrocchiale, cerca di attuare la missione della Chiesa. Nelle decisioni sull’attività della Parrocchia hanno solo potere consultivo, ma c’è chi dice che se espressi all’unanimità il suoi pareri sono “moralmente vincolanti”. E finora i gruppi parrocchiali si sono schierati con padre Enzo.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 03-08-2014