RANDAZZO: Stasera Consiglio sul Bilancio
Oggi il Consiglio comunale convocato alle 19 per affrontare il bilancio di previsione 2014 si preannuncia scoppiettante: «In questo Bilancio – scrive il consigliere Alfio Ragaglia – si notano entrate molto incerte e spese certe. Si pretende di approvare un bilancio non attendibile e a detta di alcuni consiglieri della maggioranza poco trasparente e pieno di “artifizi contabili”. La mancanza di programmazione sta distruggendo le finanze del Comune». “Sono stato io ad utilizzare il termine artifizi, – replica il consigliere di maggioranza Enzo Ceraulo – ma con un significato completamente diverso da quello che intende Ragaglia. Volevo dire che è stato preparato dal nuovo ragioniere capo in un mese. Il Bilancio ha tutti i visti di legittimità”. Fonte “La Sicilia” del 08-01-2015
Il bilancio di previsione 2014, a Randazzo, si discute nel 2015. L’assemblea consiliare è convocata per domani alle 19. Un’anomalia che provocherà conseguenze a cominciare dall’interruzione del servizio di refezione nelle scuole. E se l’opposizione consiliare punta il dito contro la lentezza dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Michele Mangione, che solo il 3 dicembre ha approvato in Giunta un bilancio che al massimo doveva essere adottato il 30 settembre, il sindaco replica affermando: «Il ritardo sul bilancio è figlio di diverse vicende vissute in maniera sofferta dagli uffici finanziari. Comunque ricordo che si è tentato di convocare il Consiglio per giorno 17 dicembre e ciò non è accaduto per volere dell’opposizione. E comunque la prima data utile subito dopo è stata quella del 22, ma la stessa opposizione ha ritenuto di rinviare la discussione del punto al 29. La mancata approvazione del bilancio di previsione 2014 da parte di 10 consiglieri di opposizione, temo provocherà ben altre conseguenze». «Non addossi ad altri responsabilità sue – replica il consigliere Cettina Foti – il Consiglio per legge ha diritto a 20 giorni di tempo per studiare le carte del bilancio e il 29 dicembre mancavano sia l’assessore delegato sia il dirigente che avrebbero dovuto fornire le spiegazioni ai consiglieri».
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 07-01-2015