Dopo il prof. Salvatore Agati, anche l’avvocato Nando Cammarata dell’Udc rinuncia a candidarsi a sindaco di Randazzo. A comunicarlo è il coordinatore locale del partito dello “scudo crociato” Sebastiano Mollica, che conferma: “Abbiamo deciso di non concorrere più alla carica di sindaco, – dice – ma di appoggiare la candidatura di Nino Lanza. L’Udc in caso di vittoria parteciperà da protagonista alla vita amministrativa radazzese. Gli accordi, infatti, prevedono che a noi spetti un assessorato”. Con le rinunce dell’avvocato Cammarata e del sindaco Agati è opportuno fare il punto della situazione. I candidati a sindaco rimangono tre, e sono: il dott. Ernesto Del Campo, Nino Lanza, e il prof. Michele Mangione. Tutti e tre, al di là di chi sia il vincitore, prendendo spunto dalle nuove regole calcistiche, propongono il “terzo tempo”, per stringersi la mano dopo lo sfoglio finale. Già quasi pronte le liste. Del Campo è appoggiato da quattro liste (Il popolo delle Libertà, Alleanza per Randazzo e due liste civiche di cui una diretta espressione del candidato sindaco). Lanza, invece, è sostenuto dal Mpa che probabilmente si presenterà con 4 liste, più l’Udc. Per finire il prof. Mangione è sorretto dal Partito democratico, da Italia dei Valori, da una lista civica e dalla Fantalista.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 09-05-2008