Il mondo della banca e del risparmio come occasione d’incontro e dibattito: uno spunto concreto per comprendere l’organizzazione del sistema creditizio in Italia; per capire come e quanto il “pianeta credito” può aiutare le nostre scelte o influenzare la nostra vita. E’ questo l’obiettivo del progetto “Una banca per amica”, ideato da NewspaperGame in collaborazione con il gruppo Monte dei Paschi di Siena, e rivolto ai ragazzi delle scuole. Ieri l’incontro all’interno dell’agenzia 1 di Giarre (direttore il dott. Messina) con gli studenti dell’Istituto Commerciale “Medi” di Randazzo, per discutere di “Spider”, la carta prepagata per gli universitari che offre tantissimi servizi (senza la necessaria l’apertura del conto corrente) e che può essere utilizzata anche all’estero. Tantissime le domande a cui ha risposto la dirigente, dott.ssa Ileana Tipa: i giovani “esperti” Adriana Lanza, Nunzio Spartà, Ivan Costanzo non hanno infatti perso occasione per chiedere tutto ciò che ruota intorno all’universo “banca”. L’Istituto bancario più antico del mondo, nato nel lontano 1472, ricco di tradizioni e ancorato a una logica che lo vede attivo sul territorio, a stretto contatto con la gente, continua dunque la sua azione “educational”: per coinvolgere tutti coloro che ancora non hanno raggiunto la maggiore età, ma che presto avranno a che fare col mondo degli investimenti, del bancomat, del mutuo e dell’home banking.
Fonte “La Sicilia” del 08-05-2008
Bronte. Progetto «Una banca per amica»
“Allora, Nicola, tira fuori una domanda”. “No, no…”. Al cospetto dei tre funzionari del Monte dei Paschi di Siena, tutti in completo scuro e cravatta, gli inviti della professoressa Sabrina Anello si schiantano sull’imbarazzo dei trenta ragazzi (in gran parte della V AM, nella foto) dell’Istituto tecnico commerciale “Radice” di Bronte. Difficile trovare un bel quesito per Enrico Totaro, capo area della Sicilia, Mario Bonsignore, responsabile della sicurezza, e Fulvio Torrisi, direttore dell’agenzia Mps di San Giovanni La Punta, convocati a scuola per il progetto “Una banca per amica” ideato da La Sicilia Multimedia e Monte dei Paschi. Poi finalmente gli studenti, sorvegliati dal preside Giovanni Lutri, si sbloccano. Anche troppo. “La mia prof diceva sempre che la banca tutto prende e niente dà”. “Come vediamo gli istituti di credito? Come strozzini”. Il trio di ospiti ha il suo da fare: “Tenete presente che parliamo di un’azienda che vende denaro e servizi e deve portare a casa utili. Voi ragazzi vi siete mai lamentati per i 5 euro che spendevate per le ricariche dei telefonini?”.
Fonte “La Sicilia” del 09-05-2008