Due persone denunciate, 70 identificate, 35 veicoli controllati e 17 sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada elevate. Sono i numeri di un servizio di controllo del territorio effettuato dai carabinieri della Compagnia di Randazzo durante un servizio finalizzato a prevenire reati nelle aree rurali del Comuni di Randazzo e Castiglione di Sicilia. Alla fine un giovane di 27 anni di Randazzo è stato denunciato alla Procura con l’accusa di lesioni personali aggravate. Giovedì sera, infatti, il giovane a seguito di una lite, scaturita per futili motivi, ha colpito il cognato di 31 anni con una chiave inglese, procurandogli delle escoriazioni in varie parti del corpo. L’altra persona denunciata, invece, è un 80 enne di Messina. Teneva in auto armi bianche ed oggetti vari che i militari dell’Arma hanno considerato in grado di “offendere”. L’uomo è stato fermato dai carabinieri impegnati in un posto di blocco sulla Ss 120 nel territorio di Castiglione di Sicilia, alla guida di una Fiat Punto e trovato in possesso di un coltello a punta, di genere vietato, della lunghezza di 22 cm ed un bastone in legno lungo 44 centimetri. Le armi sono state sequestrate e l’uomo adesso dovrà difendersi dall’accusa di porto abusivo di armi. Sempre in un posto di blocco, inoltre, i militari hanno fermato un 41 enne di Moio Alcantara, trovato in possesso di un grammo di marijuana. Per questo è stato segnalato alla Prefettura per uso di sostanze stupefacenti. I controlli del territorio e soprattutto nelle aree rurali continueranno. E’ proprio in campagna, infatti, che spesso si verificano furti nelle case rurali.