La sirena di Randazzo, che per decenni dal campanile del Santuario del Carmelo ha scandito il passare della giornata, è tornata a suonare. E’ il regalo di Natale ai tantissimi randazzesi che sono legati alle tradizioni da parte di padre Enzo Calà, arciprete della basilica di Santa Maria e del santuario che, accogliendo le tantissime richieste, ha rimesso completamente a nuovo il motore dell’antica sirena, messo fuori uso da un fulmine all’inizio dell’estate del 2011. E, così, proprio nel giorno di Natale, i randazzesi hanno avuto la sorpresa di riascoltare il suo prolungato suono. «E’ stato un autentico regalo di Natale – dice padre Enzo – che, a quanto pare, è risultato gradito, considerate le attestazioni ricevute negli ultimi giorni. La sirena, infatti, ormai fa parte della tradizione di questa bella cittadina, rappresenta un paragrafo della sua storia che in tanti non volevano che si perdesse. Così, esclusivamente con fondi della chiesa, abbiamo deciso di riattivarla. Non è stato facile – conclude – ma alla fine ci siamo riusciti». E la sirena suona alle 8, a mezzogiorno, alle 13 e alle 17. Prima suonava anche alle 7 del mattino, perché un tempo il suo ruolo era ben definito: nel dopoguerra, infatti, segnava l’inizio e la fine della giornata di lavoro nelle campagne della zona. Ovviamente, tale funzione da decenni, ormai, non è più necessaria, ma la sirena ha ugualmente continuato a suonare, fra lo stupore dei turisti e dei forestieri che, all’improvviso, in qualsiasi parte della cittadina si trovassero, venivano attirati da quel quasi simile alle segnalazioni anti-aeree in uso durante il periodo bellico per avvisare del pericolo di bombardamenti. Suono che adesso, da questo Natale in avanti, si potrà continuare ad udire.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 28-12-2012