Non c’è la medievale cittadina nel piano settoriale del dipartimento Turismo della Regione siciliana e il sindaco Del Campo scrive a Palermo per chiedere spiegazioni, minacciando di ricorrere al Tar. Tutto è cominciato quando sulla gazzetta ufficiale è stato pubblicato l’elenco dei Comuni che essendo considerati turistici costituiscono il “Piano settoriale del Dipartimento turismo”. Una sorta di mappa turistica regionale che vanta priorità sugli altri nell’accesso ai fondi previsti da bandi regionali. In questo piano vi sono paesi di montagna che per storia tradizione e monumenti neanche si avvicinano a Randazzo. Così il sindaco Del Campo, considerando che l’esclusione provochi anche in danno di immaginane per una cittadina che punta sul turismo per sviluppare l’economia, ha scritto all’assessorato per avere accesso agli atti: «Preso atto – scrive Del Campo – del bando pubblico del P.O. FESR Sicilia 2007/2013 “Realizzazione e/o riqualificazione e/o completamento di infrastrutture pubbliche funzionali allo sviluppo turistico” e di quello “Realizzazione di interventi nei centri a maggiore attività turistica e nei siti di interesse per la migliore fruizione da parte del visitatori, quali la realizzazione di segnaletica stradale e pannelli informativi”, tenuto conto che il mancato inserimento di questa città nel Piano settoriale è ritenuto lesivo degli interessi di questo Comune, chiedo di conoscere i criteri di fatto e di diritto alla base del provvedimento mediante i quali sono stati scelti i Comuni inseriti Piano». Poi Del Campo continua: «Non ci fermeremo, e se non ci rispondono ci rivolgeremo al Tar per bloccare i bandi».
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 27-03-2010