Doveva procurarsi del danaro in tutti i modi., anche a costo di picchiare i nonni, se si fossero rifiutati di assecondarlo. Così ieri intorno mezzogiorno, Fabio Poma un pregiudicato di 28 anni di Randazzo, è andato a casa dei nonni chiedendo loro di consegnargli del danaro. I nonni, non sapendo a cosa gli servisse, si sono rifiutati, ed allora il giovane è andato in escandescenza. Prima ha urlato e minacciato il nonno di 83 anni, poi quando è arrivata la nonna l’ha afferrata per il collo minacciando di strangolarla. Il nonno così per evitare che la situazione degenerasse ha preso il portafoglio e consegnato 50 euro al nipote, che così ha lasciato il collo della nonna visibilmente spaventata. Il nipote arraffata la banconota ha lasciato la casa di fretta e furia convinto di averla avuta vinta. Non è stato così. Il nonno dopo aver soccorso la moglie e riflettuto un attimo ha fatto la cosa più giusta. Ha alzato la cornetta del telefono e chiamato il 112. Così a casa sua sono arrivati i carabinieri della Stazione di Randazzo, cui i due anziani hanno raccontato l’accaduto. Rintracciare il giovane per i carabinieri non è stato difficile e così Poma è finito in carcere con l’accusa di estorsione. Non è la prima volta che il giovane viene arrestato. Nel 2001 il giovane fu trovato dai carabinieri in piazza Loreto a Randazzo in possesso di marijuana e per questo è stato considerato un piccolo puscher. Nel giugno 2007, è stato nuovamente arrestato perché non solo si è rifiutato di consegnare i documenti ad un carabiniere, ma gli ha sferrato un pugno procurandogli lesioni. Ora è tornato nel carcere catanese di piazza Lanza.
C.P. Fonte “La Sicilia” del 12-10-2008