Ex articolisti in stato di agitazione a Randazzo. Il personale in servizio al Comune con contratto a tempo determinato, riunito in assemblea, ha deciso infatti di inviare una nota alle autorità politiche locali per informarle «del mancato riscontro da parte del governo nazionale alla deroga dei parametri di spesa limitatamente ai costi sostenuti per il personale precario a tempo determinato», che potrebbe voler dire non solo la loro mancata stabilizzazione, ma anche il mancato rinnovo dei contratti che scadono a dicembre e la perdita del lavoro. Per questo gli ex articolisti di Randazzo hanno chiesto una seduta urgente del Consiglio comunale, affinché deliberi una proposta che impegni il sindaco a intervenire presso la presidenza della Regione siciliana e la Prefettura. «Richiamiamo l’attenzione – scrivono in una nota – per scongiurare una sospensione anticipata e senza possibilità di rinnovo dei contratti in essere e, quindi, la preclusione ad accedere alla stabilizzazione a causa della mancata sottoscrizione in sede di conferenza Stato-Regione della deroga al patto di stabilità». E i lavoratori precari sono stati ricevuti dal sindaco, Ernesto Del Campo, e dall’assessore al Personale, Alfio Ragaglia: «Massima solidarietà ai questi lavoratori che svolgono un ruolo importante al Comune – ha spiegato il sindaco – Se la Regione dovesse tornare indietro rispetto agli impegni assunti, 70 famiglie si troverebbero in grosse difficoltà. Per questo mi schiero con loro e sono pronto a intraprendere qualsiasi iniziativa possa far valere le loro ragioni a tutti i livelli». A cominciare dalla partecipazione alla protesta organizzata il 3 giugno a Palermo.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 27-05-2010.