Una bella festa, riuscita e molto partecipata. Un bagno di folla che ha accompagnato prima il lento dondolare della “Vara” coi suoi 30 personaggi viventi, uscita in ritardo a causa dei capricci del tempo. Ma attesa da tutti, dai randazzesi che ogni anno aspettano questo momento, e dai tanti turisti che giungono fin qui per vedere una tradizione secolare, che ancora oggi resiste nel tempo. Una Vara unica nel suo genere, sia per l’altezza che rasenta i 20 metri, sia per i personaggi viventi legati alla vara, fino ad una considerevole altezza. Una festa riuscita, con un programma azzeccato, e che ha portato a Randazzo anche molti fans di Fabrizio Moro, che ha riempito come non si vedeva da anni piazza Loreto, una serata all’insegna della buona musica, ma anche con dei messaggi forti ai giovani, un anno diverso per l’estate di Randazzo, tornata ai fasti di un tempo, quando il Ferragosto era un appuntamento a cui non mancare, come altre feste tradizionali nei paesi limitrofi, che si stanno perdendo. Randazzo forse ha ripreso la marcia giusta, un’ estate con un ottimo programma che ancora continua, per un altra settimana, poi la chiusura con tanti altri appuntamenti e la Notte Bianca.