Anche quest’anno la cittadina randazzese, grazie all’ormai tradizionale “Festa medievale” è tornata indietro nei secoli per rituffarsi e far rivivere simbolicamente quel felice 1411, quando ricca e fortificata, conobbe un periodo importante dal punto di vista politico. La regina Bianca di Navarra, infatti, nominata vicaria del regno di Sicilia dal marito Martino il Buono, morto giovanissimo in guerra, proprio all’interno delle imponenti mura di cinta di Randazzo fece partire le lettere ai nobili siciliani, per convocare il parlamento necessario per eleggere un nuovo re. E così in questo week end i turisti hanno visto il corteo della Regina, rappresentato dai ragazzi dell’associazione “Sicularagonensia”, entrare simbolicamente in paese dalla porta Aragonese. Oggi la giornata clou con il corteo che alle 17,30 dal Castello Carcere si sposterà fino a piazza della Basilica. Poi esibizioni e danze medievali a cura dell’associazione ed alle 19,30 in piazza Municipio il saluto alla Regina ai cavalieri della Sicularagonensia. La festa continuerà fino a sera: musiche, danze, sputafuoco, scherma e teatro. Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 09-08-2015