Giro di vite della Polizia municipale di Randazzo, coordinata dal comandante Gaetano Cullurà, contro chi getta i rifiuti per le strade: 14 multe sono state elevate ad altrettanti cittadini che preferivano gettarla in qualsiasi ora del giorno e della sera negli angoli più nascosti della cittadina medievale, trasformando piano piano alcune vie in microdiscariche. I luoghi preferiti erano lo slargo di via Santa Margherita all’incrocio con via Roma, l’abbeveratoio posto sulla Statale 120 nella frazione di Monte la Guardia e uno slargo della provinciale “Etna Settentrionale” che collega l’abitato di Randazzo con la provinciale Quota mille. L’operazione, concordata con il sindaco Michele Mangione e l’assessore all’Ecologia, Gianluca Lanza, ha visto la Polizia municipale filmare per qualche giorno con delle telecamere mobili la gente che depositava i rifiuti abusivamente, acquisendo, quindi, prove precise. Tutti e 14 sono stati contravvenzionati con sanzioni che in alcuni casi possono anche arrivare a 600 euro. “Contrasto sin dal momento della mia elezione a sindaco il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti – afferma Mangione – abbiamo affrontato l’emergenza rifiuti con grande sacrificio economico e i cittadini pagano una tassa pesante per un servizio ereditato dall’ato, che lo Stato ha inasprito ulteriormente. Pur se con qualche limite adesso il servizio di nettezza urbana funziona e non possono essere tollerati comportamenti incivili. Se l’obiettivo è quello di rilanciare turisticamente Randazzo non possiamo presentarla in questo stato”. “A breve – continua – ci doteremo di ulteriori telecamere mobili per sorvegliare i luoghi presi di mira dagli “insozzatori”. Ogni intervento straordinario toglie risorse economiche e umane al già sofferente servizio di raccolta e spazzamento del centro urbano. Per non parlare poi delle discariche di eternit e pneumatici scoperte frequentemente nelle campagne circostanti la cui rimozione costa somme non indifferenti. Non possiamo parlare di Etna patrimonio Unesco e poi presentare ai visitatori spettacoli di questo genere”. Il servizio di controllo con le videocamere da parte della Polizia municipale continuerà anche nei prossimi giorni, nel tentativo di ridurre il fenomeno.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 02-03-2014