Ci sono voluti anni di richieste, spesso proteste, affinchè chi di dovere decidesse di realizzarlo. E poi c’è ne sono voluti altrettanti, sicuramente troppi, per costruirlo e renderlo operativo (tre solo per il collaudo finale), ma finalmente ieri sera il distaccamento dei Vigili del fuoco permanenti di Randazzo è stato inaugurato. In verità è già operativo dal 4 ottobre del 2010, quando nel moderno edificio arrivarono mezzi specializzati e personale qualificato a garantire sicurezza alla popolazione per qualsiasi esigenza di Protezione civile. Mancava però l’inaugurazione ufficiale. Quella cerimonia in grado di dare il giusto riconoscimento a un avamposto dei vigili del fuoco importante come quello di Randazzo. La lacuna ieri sera è stata ampiamente colmata. A tagliare il nastro inaugurale, infatti, è stato il ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, tornata con piacere nel territorio dove per anni è stata prefetto, per presiedere l’inaugurazione. Ministro che ha avuto anche modo per ironizzare sui lunghi tempi per realizzare la struttura. «Il mio discorso sarà breve. – ha dichiarato durante il suo intervento – Non vorrei che la cerimonia fosse lunga quanto i tempi di realizzazione del distaccamento. Esprimo la mia gioia per essere tornata in questo versante dell’Etna – poi ha proseguito – a inaugurare una struttura voluta e desiderata dalla popolazione che certamente garantirà maggiore sicurezza. Ai vigili del fuoco bisogna dire soltanto grazie. Grazie per quello che hanno fatto in passato, che fanno oggi con solerzia ed abnegazione al dovere e che sono certa faranno sempre». Ad accogliere il ministro sono stati il prefetto di Catania, Francesca Cannizzo, e chiaramente il vertice provinciale e nazionale dei vigili del fuoco. Alla cerimonia hanno partecipato il capo dipartimento dei vigili del fuoco, Francesco Paolo Tronca, il capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, Alfio Pini e il comandante del distaccamento provinciale di Catania Maurizio Lucia. Fra gli ospiti il sindaco di Randazzo, dott. Ernesto Del Campo con il presidente del Consiglio comunale Lucio Rubbino e i vertici provinciali di tutte le forze dell’ordine che operano nel territorio. Presenti, fra gli altri, anche il sindaco di Maletto, Pippo De Luca e l’on. Basilio Catanoso. «Adesso – ha affermato il sindaco di Randazzo – manca soltanto che in questa struttura si insedi l’Ufficio comunale di Protezione civile. Ma fino a quando la Regione siciliana chiederà al Comune di pagare l’affitto, sarà impossibile». Prima degli interventi la struttura è stata benedetta dall’arciprete Enzo Calà, parroco della Basilica di Santa Maria di Randazzo. Infine la visita dei locali, ampi e moderni. Costruito su un’area di circa 3.300 metri quadrati di cui 738 coperti, il distaccamento, infatti, offre ampi spazi per l’autorimessa e per i locali per la ricezione del pubblico. Al primo piano, invece, si trova la sala radio, una sala riunioni e vari uffici. Per realizzarlo ci sono voluti un milione e mezzo di euro.
Gaetano Guidotto
LA PROTESTA DEL CONAPO
C’è anche chi “ha snobbato” l’invito a partecipare all’inaugurazione della caserma dei vigili del Fuoco di Randazzo. E’ il segretario regionale della sigla sindacale Conapo, Giuseppe Musarra, che attraverso una nota spiega: «Non siamo stati presenti per manifestare il malessere che i vigili del fuoco catanesi e siciliani vivono da anni a causa della cronica carenza di organico, che solo per il personale qualificato supera il 50%, e di mezzi di soccorso. Non si può tagliare ancora sulla sicurezza dei cittadini». Sobria la risposta del ministro Cancellieri: «Sicuramente i problemi ci sono e sono legati al particolare momento che stiamo attraversando. C’è un forte impegno per stare accanto ai vigili del fuoco e dare loro tutti gli strumenti necessari per garantire sicurezza ai cittadini. Del resto qui stiamo inaugurando un nuovo distaccamento per farli lavorare meglio e con maggiore efficacia. Il disfattismo non serve».
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 25-07-2012