Il dibattito tutto siciliano sui tagli alle indennità chilometriche dei forestali, fa nascere a Randazzo un nuovo comitato di lavoratori che rischia di raccogliere adesioni anche oltre le antiche mura randazzesi. Lo rappresenta Giuseppe Farina, che ha già scritto una lettera al presidente Crocetta, chiedendo al Governatore di essere ricevuto, assieme ai lavoratori, per spiegargli che il loro stipendio non è poi così esoso come si dice: «Egregio Presidente – si legge nella missiva – giungono notizie tramite giornali, web e mezzi di comunicazione vari che gli operai forestali sono la causa di tutti i disastri economici in cui versa la Regione siciliana. Gli operai forestali tramite questo Comitato di Randazzo intendono ribellarsi a questo massacro sociale di cui sono oggetto. Nei fatti lo stipendio dell’operaio forestale a tempo indeterminato, in contrasto con tutti i contratti nazionali di pari comparto, ammonta al mese neanche a 960 euro. Se poi aggiungiamo l’indennità chilometrica, che lei ritiene esosa per le casse della Regione, si arriva a circa 1.140,00 euro». Poi a noi Farina spiega: «Vi invito a verificare le condizioni delle stradelle rurali che ci permettono di raggiungere i cantieri. Alla fine di ogni turno ricorrere al meccanico è una necessità. C’è chi per raggiungere il posto di lavoro deve anche percorrere 15 chilometri. Detto ciò – continua – se queste somme dovessero risollevare la Regione, noi che a stento riusciamo a sbarcare il lunario, saremmo anche disposti a rinunciare a questa “eccezionale” indennità. Siccome però il diritto alla retribuzione deve essere garantito, alla luce anche degli sprechi di denaro pubblico che proprio ieri la Guardia di Finanza ha contestato, invito la Regione ad applicare i contratti collettivi europei, invece di quello scaduto a fine 2009. Solo allora – conclude – si potrà discutere sull’indennità chilometrica». Farina ci dice di voler chiedere un appuntamento con il presidente Crocetta: «Solo per spiegargli che siamo lavoratori che per primi chiediamo di essere produttivi. Chiediamo però il diritto di vivere».
Nella foto da sx: Alfio Longo, Pippo Farina, Giuseppe Destro, Filadelfio Mazzaglia, Antonino Longo
Gaetano Guidotto Foto “La Sicilia” del 16-01-2014