Belpasso “docet”. A pensarlo, a Randazzo, non sono in tanti dopo aver appreso che il sindaco di Belpasso, Carlo Caputo, sta contrastando chi deposita rifiuti per strada con le “foto trappole”. Già, perché nella medievale cittadina, il problema degli scarichi abusivi esiste eccome. Cumuli di spazzatura e soprattutto rifiuti ingombranti dominano diverse strade subito dopo la periferia. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Michele Mangione, spesso ha denunciato il problema, affermando che la lotta fra Comune e chi sporca è impari. Così, non si finisce di bonificare una microdiscarica ( a caro costo per tutti i cittadini) che, come accaduto sulla provinciale Sciarone in prossimità tra l’altro di una fontana d’acqua, che l’area viene nuovamente riempita di rifiuti. Ma è veramente impari questa battaglia? Belpasso, con pochi fondi, dimostrerebbe il contrario. Del resto è anche vero che la Polizia municipale di Randazzo qualche anno fa ha effettuato un’operazione simile con ottimi risultati. Per questo noi abbiamo chiesto lumi all’Amministrazione: “Iniziativa lodevole quella di Belpasso – afferma il vicesindaco Gianluca Lanza – che stiamo cercando di replicare anche noi. L’ufficio ha avviato le pratiche per l’acquisto di 4 telecamere e 2 foto trappole”. Bene, speriamo che arrivino presto. Anche perché spesso si ha la sensazione che ci si muova con estrema lentezza. Un esempio per tutti, i bollini da apporre sui sacchetti dei rifiuti non adeguatamente differenziati. Dovevano arrivare a luglio, ancora non ci sono. “La mancanza del bilancio – conclude il vicesindaco – ci limita e dilata i tempi di esecuzione delle iniziative”. Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 29-10-2016;