Atti vandalici sulla tomba di un ragazzo deceduto nel 2010. E’ accaduto qualche giorno fa a Randazzo, nella parte nuova del cimitero monumentale. A raccontarlo è Graziella Mobilia, sorella di Gabriele, tragicamente deceduto in un incidente stradale sulla Ss 284, nel tratto tra Randazzo e Maletto, il 5 novembre del 2010. Gabriele era conosciuto da tutti, lavorava con il padre e la sorella nel negozio di famiglia. «Intorno alle 10,15 – racconta la sorella – mi hanno telefonato riferendomi che davanti alla tomba di mio fratello era stato tutto vandalizzato. Sono subito corsa al cimitero con mia mamma e quando siamo arrivate davanti alla tomba mai potevamo immaginare che qualcuno fosse così cattivo da compiere un gesto simile. Vasi e oggetti posati sulla tomba di Gabriele erano sparpagliati ovunque. Mia madre è ancora sotto choc. Sono subito andata dai carabinieri, denunciando l’accaduto». Stesso trattamento alla tomba di un ragazzo deceduto in un altro incidente a febbraio 2012. Un gesto insensato, che lascia veramente di stucco. Nessuno riesce a spiegare il motivo dell’accaduto, anche se uno dei custodi dice che fatti del genere sono già accaduti in passato, proprio contro i due giovani. Fatti gravi, che necessitano di indagini che permettano di risalire
agli autori. Il cimitero è grande, non sempre si può controllare tutto e dalle 13 alle 16 resta incustodito per mancanza di personale. L’episodio è avvenuto in pieno giorno, forse qualcuno ha visto, ma nessuno parla. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 06-06-2017