Con il 2014 gli anziani non autosufficienti e i diversamente abili riavranno l’assistenza domiciliare agli anziani. Lo assicura con fermezza il sindaco di Randazzo, Michele Mangione, dando una buona notizia non soltanto agli utenti, ma anche ai lavoratori che effettuano l’assistenza, fermi e senza lavoro dal 30 giungo scorso. «A gennaio il servizio domiciliare agli anziani e diversamente abili sospeso a giungo riprenderà – ci dice Mangione – non sappiamo ancora in che termini, ma posso assicurarvi che riprenderà. In questi giorni stiamo verificando carte e conti. Il nostro intento è quello di individuare le risorse necessarie per non interrompere il servizio durante l’anno, conferendo ad esso un assetto duraturo e stabile. Gli anziani e i lavoratori però stiamo certi. Entro il mese di gennaio tutto tornerà alla normalità». Un bel regalo sotto l’albero di Natale non solo per i circa 90 anziani e 20 diversamente abili che usufruiscono del servizio, ma anche per le lavoratrici. Sono, infatti, circa 12 le addette che fino a giungo si sono occupate degli anziani e 9 dei diversamente abili. Garantiscono assistenza igienico personale, assistenza domestica e se il caso risolvono anche questioni burocratiche. Fra queste, lavoratrici impegnate in questo servizio anche da 25 anni, venendo di volta in volta riconfermate dalle varie cooperative che si sono aggiudicate l’appalto. Per la professionalità acquisita sono state sempre riconfermate, ma da giungo non lavorano più. Dramma nel dramma di un periodo di crisi che sembra non finire mai.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 20-12-2013