Operatori ecologici ancora in stato di agitazione a Randazzo. Ieri aspettavano lo stipendio del mese di giugno, ma, quando hanno controllato i cedolini delle buste paga, si son accorti che era stato erogato solo un acconto. «Abbiamo subito protestato – dicono – Ci è stato detto che l’Azienda aveva utilizzato i fondi ricevuti per pagare altro. Eppure dal Comune abbiamo saputo che sono stati pagati sia il mese di giugno, sia luglio, in teoria i soldi per lo stipendio di giungo dovevano esserci». Per questo gli operatori questa mattina decideranno il da farsi. «Alcuni di noi – continuano – ritengono che sia arrivato il momento di scioperare ad oltranza, altri pensano di ricorrere alla vie legali, chiedendo al Giudice di presentare all’Azienda decreto ingiuntivo. Sono ormai quasi 2 anni, infatti, che andiamo avanti a colpi di assemblee e scioperi, che ci sono costate parecchio senza risolvere i nostri problemi. «Sappiamo – concludono – che il vicesindaco Gianluca Lanza ha telefonato all’Azienda chiedendo il pagamento per intero del mese di giugno. Speriamo che la sua richiesta venga accolta». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 12-10-2017