E’ arrivata la certificazione di agibilità dei vigili del fuoco e l’Amministrazione comunale di Randazzo, guidata dal sindaco Michele Mangione, segna in calendario la data dell’apertura del nuovo cineteatro comunale di via Cairoli, realizzato mediante il recupero e la ristrutturazione dell’ex cinema Moderno di Randazzo. A darne notizia è l’assessore al Turismo e spettacolo Gianluca Anzalone che risolti i problemi tecnico – burocratici che impedivano l’apertura di una struttura culturale che la cittadina insegue da anni, guarda già alla sua gestione. “Entro dicembre apriamo – afferma – siamo in costante contatto con l’assessore regionale al Turismo, Anthony Barbagallo e con il sovrintendente Roberto Grossi per portare a Randazzo alcuni spettacoli che vanno in scena nel teatro Massimo Bellini di Catania. Ma è nostra intenzione far esibire da noi anche compagnie teatrali di rilievo nazionale. Ovviamente la struttura sarà a disposizione delle associazioni locali. Le idee non ci mancano – continua l’assessore – abbiamo già chiuso un accordo con il Museo tattile Borges e con varie associazioni. A nostro avviso, infatti, non è importante inaugurare la nuova struttura, ma porre in essere le condizioni affinché sia viva a lungo. Aprirla e poi non utilizzarla a dovere sarebbe comunque una sconfitta”. Principio sacrosanto, come sicuramente legittima è la richiesta di avere una sala cinematografica dove è possibile organizzare anche conferenze, congressi e manifestazioni culturali varie che fino ad oggi sono state negate a Randazzo, appunto perché non esiste una struttura in grado di ospitarle. Del nuovo cineteatro di via Cairoli si parla da almeno 12 anni. Da quando si discuteva per ottenere il finanziamento dal Prusst Valdemone, che finanziò un milione e 100 mila euro, ma ne servivano altri 750. Il progetto fu approvato nel 2008 e crediamo di non sbagliare se diciamo che di questa struttura si occuparono tre sindaci e quattro amministrazioni comunali. Sicuramente è trascorso troppo tempo. Realizzata su quello che è rimasto del vecchio cinema Moderno, la nuova struttura progettata da un gruppo di tecnici coordinato dall’ing. Giuseppe Paparo e composto dagli ingegneri Salvatore Bonanno e Daniele Bisignani e dall’architetto Luciano Mondello, ha a disposizione ben 320 posti a sedere di cui 240 a piano terra e 80 in galleria. Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 02-11-2016