Il consigliere comunale di opposizione del Mpa Nino Grillo, firma un manifesto dove dichiara di far parte di un “costituendo soggetto politico” e la segreteria provinciale lo espelle dall’Mpa. Tutto è cominciato mercoledì mattina, quando Grillo ha firmato assieme alla Usic Cisl, Cia, Confcommercio, Fna, An, Movimento politico randazzese e Azione giovani il seguente manifesto: “Chi siamo? Un costituendo soggetto politico in coalizione che si propone alla città con serietà e lealtà, senza demagogia e menzogne, avendo come unico scopo il raggiungimento del bene comune attraverso l’attenzione ai bisogni dei cittadini. Perché questo movimento? Perché la città è stata colpita nel profondo del cuore con conseguenze disastrose”. Dura la presa di posizione del segretario provinciale del Mpa Melina Fragalà: “Il consigliere Grillo – scrive in una nota – ha abusivamente utilizzato il simbolo Mpa per fini esclusivamente personali causando confusione nei cittadini di Randazzo. Riguardo alle affermazioni fatte in merito all’attuale amministrazione locale non ne condivido forma e contenuti. Pertanto ritenendo l’accaduto grave considero Grillo escluso dal Mpa. Rinnovo – conclude – la mia personale stima, e di tutto il Mpa, al sindaco Salvatore Agati e a tutta l’amministrazione comunale di Randazzo”. “Io sono sempre stato all’opposizione della Giunta Agati. – replica Grillo – Si tratta di un malinteso derivato dal mio tentare di coinvolgere più forze all’interno di un progetto politico alternativo che porti entusiasmo nella città. Sono certo – conclude – di riuscire a chiarire tutto con la Fragalà”.
Gaetano Guidotto FONTE “LA SICILIA” del 02-11-2007