A 600 anni del suo arrivo, Bianca di Navarra, una delle figure più emblematiche della storia medievale della Sicilia, è simbolicamente tornata all’interno delle fortificate mura di Randazzo, grazie alla rappresentazione della XVII “Festa medievale”, organizzata dall’associazione “Sicularagonensia” con il patrocinio del Comune di Randazzo. La pioggia ha solo scalfito l’organizzazione, facendo slittare qualche appuntamento. Per il resto, come da programma, il centro storico della cittadina medievale ha fatto da ottimo scenario per le sfilate e le rappresentazioni, rese emozionanti dal corteo dell’associazione che hanno riportato la memoria fino al 1411, quando ricca e fortificata Randazzo ospitò la regina Bianca. “E’ stata una festa molto bella – ci dice l’assessore Gianluca Lanza – nonostante i condizionamenti derivati dal maltempo e dai tempi molto stretti per organizzarla. Ringraziamo i componenti dell’associazione Sicularagonensia che con grande impegno e sacrificio ci hanno fatto rivivere i fasti di un tempo”. La festa ha anche regalato ottimi spettacoli, rallegrati da musiche e danze medievali, con esibizioni di mangiafuoco e gare di scherma. Particolare il momento in cui in piazza San Martino hanno aperto le taverne. Poi durante la notte, giullari, acrobati e tiratori con l’arco hanno dato vita al torneo medievale prima dello spettacolo di animazione giullaresca offerto dal gruppo Batarnù, che hanno allietato i turisti con acrobazie sui trampoli e giochi con il fuoco. La domenica, dal chiostro del Palazzo comunale, il corteo storico ha accompagnato la Regina Bianca alla Santa Messa nella Basilica di Santa Maria, prima di una passeggiata turistica medievale per le vie del centro di Randazzo pieno di bifore ed architetture che testimoniano i fasti di un tempo. Tutto il centro storico ha partecipato alla festa.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 03-09-2013