Sentito dal giudice anche il presidente del Consiglio, Carmelo Tindaro Scalisi
È arrivata l’ora x. Il sindaco di Randazzo Francesco Sgroi e il presidente del consiglio Carmelo Tindaro Scalisi, indagati per voto di scambio nell’ambito dell’inchiesta Terra Bruciata, hanno affrontato giovedì pomeriggio l’interrogatorio di garanzia davanti al gip. I due sono accusati di aver promesso favori in cambio di voti nelle amministrative del 2018 a personaggio fortemente sospettati di essere nell’orbita del clan Laudani. Sicuri della loro innocenza i due indagati hanno risposto alle domande. Il primo cittadino ha commentato sui social: «Rompo il silenzio sulla vicenda giudiziaria che mi riguarda doverosamente tenuto prima dell’espletamento dell’interrogatorio richiesto dal pm incaricato delle indagini. Accompagnato dal mio avvocato Maria Licata, ritengo di aver chiarito la mia posizione rispondendo puntualmente a tutte le domande del magistrato e degli inquirenti. Non ho mai richiesto – chiarisce – il voto ad alcuno dei soggetti coinvolti dall’inchiesta, né mi sono mai interessato nel far ottenere posti di lavoro a chicchessia, men che meno a persone vicine ad ambienti malavitosi.
Parimenti non mi sono mai occupato dell’assegnazione di alloggi popolari. Tutta la mia storia politica trova puntuale riscontro negli atti amministrativi adottati che ho prodotto e che sono certo saranno esaminati con lo scrupolo necessario. Confido, dunque, come ho sempre fatto, nella magistratura – conclude Sgroi – e auspico che a breve questa vicenda trovi positiva definizione». Il presidente del Consiglio Scalisi interviene attraverso gli avvocati Katia Ceraldi e Giuseppe Mannino, informando che «si è sottoposto all’interrogatorio investigativo per chiarire la propria posizione. Si è proclamato estraneo all’accusa prospettatagli dal pm. Ha risposto serenamente alle domande poste e confutato gli elementi di prova indicati. Ora aspettiamo di conoscere gli esiti investigativi, riponendo massima fiducia nella magistratura». Laura Distefano Fonte “La Sicilia” del 05-11-2022