Mercato domenicale ieri di nuovo aperto nel nuovo sito sperimentale di Crocitta, ma fra Anva Confesercenti e Amministrazione comunale da una parte e Fiva Confcommercio dall’altra è disaccordo praticamente su tutto, anche sul numero dei commercianti che ieri hanno montato le bancarelle. Sarebbero 37 secondo le forze dell’ordine, 33 secondo la Fiva Confcommercio, mentre Giuseppe Parisi (Anva Confesercenti) ne ha contate 53. Un numero che per molti è soddisfacente dopo le 5 bancarelle dell’ultima volta, negativo per la Fiva che guarda ai complessivi 190 posti. «Buona la prima. – afferma Pietro Aci della Anva Confesercenti –Avevamo ragione sul fatto che il sito era idoneo. Grazie a un’applicazione abbiamo verificato l’affluenza, contando 200 ingresso ogni 30 minuti. I nostri hanno lavorato bene. E grazie al fatto che questo sito si presta al rispetto dei protocolli anticovid è stata tutelata la salute». Di parere opposto Arturo Coglitore e Giuseppe Fichera della Fiva Confcommercio: «Controlli zero, mercato semi vuoto, pochissimi con la mascherina, autobanco alimentare su sterrato. I fatti ci danno ragione, infatti, con 33 stalli si creano assembramenti e non esiste distanziamento personale. Ringraziamo l’Amministrazione comunale per lo sforzo di aprire il mercato, restiamo disponibili per un confronto serio al fine di riportare il mercato nella sua sede storica».
Imponenti i controlli delle Forze dell’Ordine. C’è stato un attimo che la presenza di alcuni sospetti ha fatto scattare un’operazione. Si è temuto che qualcuno tentasse di convincere i colleghi ad andarsene. Fortunatamente non è accaduto. «Oppure – aggiunge il sindaco Francesco Sgroi – si sono accorti di essere stati notati e hanno desistito. Diciamolo con chiarezza: è un’operazione di legalità. Questo sito ci permette di eliminare ogni forma di illegalità e questo dovrebbe mettere tutti d’accordo. Ho visto la gente andar via con le borse piene, ho saputo di commercianti soddisfatti per i guadagni e le norme anticovid sono state rispettate. Sto pensando come inserire commercianti locali». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 11-08-2020